Via Duca d’Aosta, 16, Matino (LE)

Bando Ufficiale 2021

 


PREMIO DI GIORNALISMO “ALDO BELLO”

VIII EDIZIONE

REGOLAMENTO DEL CONCORSO – VIII EDIZIONE (2021)

Questa edizione celebra il decennale della scomparsa di Aldo Bello

  • Art. 1 Il Centro Studi “Aldo Bello”, con sede in Matino (Le), alla Via Duca d’Aosta, 16, la Banca Popolare Pugliese e New Genesys srl, con il patrocinio della Città di Matino e della città di Galatina, promuovono il Concorso “Premio di giornalismo Aldo Bello” per l’anno scolastico 2019-‘20 (VII edizione)
  • Art. 2 Il Concorso si propone le seguenti finalità:
    • Stimolare nelle nuove generazioni l’amore per la terra d’origine nonchè una attenta riflessione sulle potenzialità in essa presenti e sulle possibilità di promuoverle e valorizzarle all’interno di una società sempre più globale
    • educare i giovani, già dagli anni di formazione scolastica, all’uso della scrittura giornalistica e della scrittura creativa, che richiede vivacità e originalità di idee, agilità di esposizione e freschezza di linguaggio
    • ravvivare la memoria del pensiero e delle opere di Aldo Bello, insigne e apprezzato giornalista e direttore RAI, ideatore e direttore responsabile della Rassegna trimestrale Apulia promossa dalla Banca Popolare Pugliese (consultabile sul sito web http://www.bpp.it/Apulia), nonché scrittore, saggista e poeta, nato a Galatina nel 1937 e scomparso a Roma nel 2011
  • Art. 3 Sono ammessi a partecipare al Concorso tutti gli alunni delle classi terze, quarte e quinte degli istituti scolastici superiori del Salento.
  • Art. 4 Il Concorso è suddiviso in due distinte sezioni:
    1. Sezione GIORNALISMO
    2. Sezione NARRATIVA

    E’ possibile partecipare a una o entrambe le sezioni del Concorso con un massimo di un elaborato per persona per ciascuna sezione. Ogni elaborato dovrà essere individuale (in caso contrario, non sarà valutato) e oggetto di una prima selezione da parte del docente coordinatore

    Gli elaborati dovranno avere le seguenti caratteristiche:

    • 1. Sezione GIORNALISMO
      • l’elaborato dovrà essere in forma di articolo di giornale, inchiesta, saggio o intervista
      • la scrittura sarà prevalentemente giornalistica, ossia agile, convincente e coinvolgente
      • il contenuto – di massima – non dovrà superare n. 3 cartelle formato A4
    • 2. Sezione NARRATIVA
      • l’elaborato dovrà essere in forma di racconto breve, cronaca immaginaria o monologo
      • non vi sono vincoli formali o stilistici: si lascia spazio alla creatività ed all’immaginazione
      • il contenuto – di massima – non dovrà superare n. 5 cartelle formato A4
  • Art. 5 Ogni elaborato dovrà contenere:
    • nome e cognome dell’autore del testo, classe e scuola di provenienza, indirizzo telematico
    • nome e cognome del docente referente o del coordinatore, corredato di indirizzo telematico
    • traccia di riferimento e titolo dell’elaborato
    • un’essenziale bibliografia di riferimento (sono preferibili brevi citazioni per non appesantire il testo)
  • Art. 6 L’invio degli elaborati dovrà essere effettuato per via telematica in formato PDF all’indirizzo di posta elettronica elaborati@centrostudialdobello.it oppure caricati (tramite upload) mediante la apposita form presente sul portale ufficiale della manifestazione all’indirizzo web www.centrostudialdobello.it entro e non oltre il 15 marzo 2020.

    Importante: Al momento dell’invio tramite posta elettronica si suggerisce di controllare che il file contenente l’elaborato sia effettivamente allegato.
    Importante: Un elenco degli elaborati pervenuti sarà pubblicato su di una apposita pagina del portale ufficiale del Centro Studi Aldo Bello all’indirizzo web www.centrostudialdobello.it nella forma COGNOME e NOME dell’autore e SEZIONE DEL CONCORSO (giornalismo o narrativa). Sarà cura degli interessati verificare l’avvenuta ricezione da parte del Centro Studi Aldo Bello del proprio contributo ed eventualmente contattare il Centro medesimo per eventuali verifiche.

  • Art. 7 Gli elaborati saranno valutati da una Commissione composta da operatori del mondo dell’informazione e letterario, presieduta da un giornalista della RAI. I componenti della Commissione esprimeranno la loro personale e insindacabile valutazione tenendo conto della ricchezza e pertinenza dei contenuti, dell’agilità e scorrevolezza della scrittura, dell’originalità dell’impostazione
  • Art.8 I partecipanti dovranno sottoscrivere una lettera liberatoria per la divulgazione dei propri elaborati attestante la legittima paternità dell’opera e che garantisca che i contenuti non vìolano leggi, diritti o privacy di terzi e non hanno né forme nè contenuti diffamatori e/o denigratori. La liberatoria dovrà inoltre indicare che la concessione dei diritti di pubblicazione dell’opera sarà a titolo gratuito e che gli autori nulla avranno a che pretendere per la pubblicazione degli elaborati nè ora nè in futuro. La mancata sottoscrizione di detta liberatoria comporterà l’esclusione dal concorso. Il testo della liberatoria sarà reso disponibile sul sito www.centrostudialdobello.it e dovrà pervenire congiuntamente all’elaborato attraverso i medesimi canali telematici.
  • Art. 9 La premiazione avverrà nella fase finale dell’anno scolastico e si svolgerà nella sala consiliare del Palazzo Marchesale di Matino (LE):
    • ai primi 3 classificati della Sezione Giornalismo saranno assegnati un diploma e una targa di merito e offerto un premio in denaro da parte della Banca Popolare Pugliese:
      • 500 euro al primo classificato
      • 300 euro al secondo classificato
      • 200 euro al terzo classificato
    • ai primi 2 classificati della Sezione Narrativa saranno assegnati un diploma e una targa di merito e offerto un premio in denaro da parte della Banca Popolare Pugliese:
      • 300 euro al primo classificato
      • 200 euro al secondo classificato
    N.B.: Chi non si dovesse presentare durante la serata finale per ritirare il premio, perde il diritto al premio.
  • Art. 10 La Commissione di valutazione, inoltre, assegnerà delle targhe e dei diplomi ai finalisti che abbiano prodotto elaborati caratterizzati da proposte che presentino spiccate caratteristiche di originalità e creatività e che risultino particolarmente innovativi nei contenuti e nel linguaggio.
  • Art. 11 La famiglia Bello assegnerà un presente ai docenti coordinatori di ciascuno dei cinque alunni che si saranno classificati ai primi 3 posti nella Sezione Giornalismo e ai primi 2 posti nella Sezione Narrativa
  • Art. 12  Il Centro Studi Aldo Bello pubblicherà un volume con il testo di Aldo Bello selezionato per il Recital, i commenti dei docenti e gli elaborati dei vincitori e dei finalisti del premio, che sarà donato ai concorrenti presenti alla manifestazione, distribuito in tutte le scuole della Provincia e pubblicato sul portale ufficiale www.centrostudialdobello.it.
  • Art. 13 I nominativi dei finalisti saranno comunicati per tempo ai diretti interessati e ai docenti coordinatori. I nomi dei vincitori, invece, saranno comunicati esclusivamente durante la serata di premiazione. In caso di assenza di uno dei vincitori il premio non sarà assegnato. La stessa decisione riguarderà i docenti che hanno realizzato i risultati migliori.

T R A C C E

SEZIONE GIORNALISMO

Traccia n.1: Il “mestiere” del giornalista (e dell’uomo) in una realtà senza confini

«Ho viaggiato e osservato terre e uomini, ho vissuto avventure […]. Ho esplorato i due versanti della vita: le guerre, le epidemie, la fame, il razzismo, l’infanzia offesa, la libertà violata, la disperazione, l’ingiustizia, e le oasi di pace, il volontariato eroico, lo spirito missionario, le mani tese, la solidarietà dispiegata. […] Anche se ho conosciuto il mondo, non ho perso del tutto l’innocenza. […] Ogni volta che il mestiere mi consente una tregua torno qui tra le colline morbide di olivi e di mare ora trasparente ora incarnato, a ridosso di paesi bianchi di calce, tra le cattedrali di arenaria, alte e solitarie sotto il sole d’uranio fuso […].»

(da “Le Storie e le Stagioni. Narratori di Puglia del Novecento”)

Queste righe, estrapolate dai suoi scritti, sintetizzano le scelte di vita e il profilo umano e professionale di Aldo Bello, giornalista, scrittore e poeta; esse ci consentono, a distanza di dieci anni dalla sua scomparsa, di orientarci nella globalità priva di rigidi confini senza perdere il contatto con la terra d’origine.

Si esprimano le proprie riflessioni sul tema utilizzando la tipologia testuale più congeniale (articolo, dialogo o intervista immaginaria con l’Autore).


Traccia n.2: Inviato speciale per un giorno

«L’inviato speciale» – scrive Aldo Bello – «è direttore di se stesso, con grande libertà d’azione e di proposta: una specie di anarchico creativo, originale, ma con capacità di scrittura, di sensibilità e di cultura che non possono che essere ogni volta nuove, diverse, irripetibili. […] E’ l’occhio lungo che liberamente indaga e riferisce agli uomini, oltre ogni confine. E’ il fotografo della realtà, non della fiction. E’ la proiezione della nostra sete di conoscenza gettata nella mischia tecnologica, informatica, telematica, a ricordaci che al centro di tutto c’è solo e sempre l’uomo».

Si realizzi un reportage, un’inchiesta o un articolo di fondo che “indaghi e fotografi la realtà“ – all’interno della scuola e del mondo giovanile – al tempo della pandemia. Si colgano emozioni, timori, speranze, punti di vista, visioni, oppurtunità, svolte possibili.


Traccia n.3: La diversità come risorsa umana e culturale

Lo scrittore palestinese Edward Said scrive: «Le culture dell’altro sono preziose per noi, per dinamizzare le nostre società. Non si tratta di tollerarle, facendo del multiculturalismo un feticcio, ma di assumerle come risorsa critica di noi stessi».

Si elabori il tema in forma di reportage, inchiesta o articolo di fondo.


Traccia n.4: Un’opportunità per risollevare il Sud e il Salento?

«L’Europa ha messo ora a disposizione oltre duecento miliardi di euro, una somma inimmagiabile prima,un vero e proprio Piano Marshal per la ripartenza dell’Italia. Si tratta di risorse ingenti che, secondo le stime, possono essere destinate per circa 52 miliardi alle regioni del Mezzogiorno. […] Per il Salento è fondamentale far partire una proposta univoca e concordata sulle priorità infrastrutturali e quant’altro di cui necessita questo territorio. Questo è il momento ideale per indire gli “Stati generali del Grande Salento” e individuare le priorità da indicare a Regione, Governo nazionale ed Europa per combattere l’isolamento del sud della Puglia e favorirne lo sviluppo, rendendolo centrale nel Mediterraneo e cerniera con l’Europa.»

(Lino De Matteis, dal “Quotidiano di Lecce” del 2 ottobre 2020)

Prendendo spunto dall’affermazione sopra riportata, ci si soffermi sulle svolte possibili, in forma di reportage, inchiesta, intervista o articolo di fondo.

SEZIONE NARRATIVA

Traccia n.5: Prendendo le mosse da una delle seguenti citazioni, si elabori un racconto breve, una cronaca immaginaria o un monologo

5A  «Sabbia a perdita d’occhio, tra le ultime colline e il mare – il mare – nell’aria fredda di un pomeriggio quasi passato, e benedetto dal vento che sempre soffia da nord. La spiaggia. E il mare.»

(Alessandro Baricco, Oceano mare)

5B  «Mi chiedo se sono felice di ciò che sto per fare. Mi rispondo che la felicità è una certa aria che tira quando si fa qualcosa di utile e di buono, a qualunque prezzo; e poiché quest’aria me la ritrovo attorno ovunque vada, non posso che considerarmi felice.»

(Aldo Bello, L’ ultimo crociato, da Le lune e riobò)


Traccia n.6: Omaggio a Dante Alighieri (nel 7° centenario della morte)

Si immagini di poter interloquire con un personaggio dell’Inferno dantesco per dialogare con lui o ascoltare il suo punto di vista. Si motivi la propria scelta – ad esempio: modernità dell’interlocutore, malgrado i sette secoli trascorsi, empatia, curiosità – e si elabori una cronaca o un dialogo immaginario del confronto.